LA CANCHANCHARA

Considerato il primo cocktail nella storia di Cuba, la Canchánchara è una bevanda nata nella regione centrale dell’isola più di 150 anni fa.

È una miscela di aguardiente di canna da zucchero, miele, limone e acqua, si dice che la bevanda sia nata per necessità, nel XIX secolo cubano, nel pieno della guerra intrapresa tra i nati nel paese e la colonia spagnola, con l’obiettivo di liberare le Grandi Antille dal giogo della la metropoli spagnola.

I soldati cubani – conosciuti come mambise, con uno svantaggio di armi e rifornimenti, hanno inventato la Canchánchara per resistere al freddo del primo mattino.

La bevanda veniva bevuta calda, in una zucca – un vaso di legno ricavato dal frutto di un albero chiamato guira, e permetteva agli insorti cubani di scaldarsi il petto e proteggersi dalle infezioni respiratorie.

Attualmente, il cocktail ha lo status di patrimonio mondiale dell’UNESCO ed è preparato con 50 ml di rum bianco, 25 ml di succo di limone fresco, 25 ml di miele fatto in casa, grandi cubetti di ghiaccio e, facoltativamente, 2 Foglia aromatica.

Per prepararlo, tutti gli ingredienti vengono mescolati e shakerati, quindi la preparazione viene colata in un bicchiere con ghiaccio e per essere pronta da bere è sufficiente decorare con uno spicchio di limone.

Oggi la Canchánchara è un simbolo della città cubana di Trinidad, una delle prime sette città fondate dagli spagnoli sull’isola quando iniziarono la colonizzazione del paese.

Viene servito, soprattutto, in vari locali del centro storico della città, e nel rispetto della ricetta tradizionale.

La Canchánchara è una bevanda deliziosa e corroborante.

È anche una bevanda rinfrescante e nutriente che permette di entrare nelle essenze di cuba con un piccolo sorso.